Quali sono i principali fattori di rischio materni per la FASD/DEFAD?

Vi sono dei fattori di rischio che sono un segnale di possibile sviluppo di danni conseguenti all’uso di alcol e/o sostanze psicoattive quali: l’età della madre quando è superiore a 35 anni e possono esserci abitudini radicate di consumo, accanto ad aspetti di invecchiamento biologico o quando si tratta di giovanissime che spesso consumano molto di alcol (e a volte sostanze), soprattutto fuori pasto e di tipo binge drinking, anche essere single senza un partner di appoggio può essere considerato un fattore negativo. La non appartenenza al paese dove si vive e la provenienza da paesi ad alto consumo di alcol e/o sostanze sono considerabili fattori di rischio, molti bambini adottati presentano una FASD/DEFAD, spesso non diagnosticata. Il basso livello socio economico è considerabile come fattore di rischio, ma di contro dagli studi epidemiologici emerge che c’è un maggior consumo di bevande alcoliche e consumo di alcune sostanze, quali ad esempio cannabis e cocaina, nei ceti sociali economicamente elevati. Lo stress, i problemi alimentari, i disturbi psicologici o psichiatrici rappresentano condizioni che facilmente portano ad un consumo di bevande alcoliche e/o sostanze con conseguenti problematiche. Figli di alcolisti e/o tossicodipendenti hanno molte più probabilità di usare alcol e di diventare dipendenti dalla sostanza. Infine se una donna ha già altri figli FASD è più probabile che possa avere altri figli con questa patologia nelle gravidanze successive.